Si è conclusa la formazione di approfondimento per i volontari del progetto “Caro amico ti scrivo…” che ha compiuto da poco un anno con risultati oltre le aspettative! (leggi qui)

Questi scambi epistolari hanno evidenziato da subito la reciprocità dei benefici: la persona che vive in uno stato di reclusione ha la possibilità di essere ascoltata, di avere uno spazio di attenzione, di crescita; ogni volontario, per contro, si apre al confronto profondo con chi può rappresentare il “negativo”, scoprendo così le proprie ombre, giudizi e stereotipi.

Questa relazione si trasforma quindi in una straordinaria opportunità per lavorare su se stessi, da un lato, e, dall’altro, condividere la propria esperienza e pratiche di consapevolezza fisica, mentale ed emozionale, utili per affrontare e rendere costruttivo il tempo della pena.

Un percorso vero e proprio per entrambi dunque, che innesca un circolo virtuoso di consapevolezza e guarigione.

Proprio questo è il focus del “salto di profondità” del progetto, per tutti coloro che ne sono parte attiva:

Questa esperienza consente di sperimentare l’interconnessione in molteplici aspetti: con l’apertura e l’umiltà di porci come di fronte ad un insegnamento costante e ad un “maestro”, allora daremo realmente corpo alla formula del Perdono:

Mi perdono – Ti perdono

Mi libero – Ti libero

Mi amo – Ti amo

Grazie

Uno nell’Uno Uno nella Pace Uno nella Luce

Grazie di cuore a tutti i volontari che si sono messi in gioco e alle loro condivisioni toccanti e preziose: impossibile riportarle tutte, ognuna racchiude un mondo, il mondo delle due persone che si sono incontrate in questo scambio, ma tutte sono accomunate da RICCHEZZA, STUPORE, NUOVA CONSAPEVOLEZZA e GIOIA.

Con gli strumenti adatti possiamo affrontare e considerare il negativo in maniera completamente diversa: un momento ricco di indicazioni, terreno fertile sul quale coltivare e far crescere virtù come la pazienza, la costanza, l’umiltà, la determinazione, la volontà, la passione, l’integrità e l’amore. Ciò che riteniamo negativo diviene così una risorsa straordinaria.

(Daniel Lumera – La lezione della farfalla – Il negativo ci salverà la vita)

1 Comment

  • Riccardo GAVIANI
    Posted Marzo 11, 2022 12:24 pm 0Likes

    Mi piacerebbe partecipare al vostro progetto.
    Mi mandate qualche informazione?

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