Prosegue la sinergia con Nessuno Tocchi Caino, in occasione del IX Congresso Nazionale dell’Associazione che si terrà presso il carcere di Opera il 17 e 18 dicembre p.v., a cui parteciperanno anche persone detenute.
Daniel Lumera interverrà sabato 18 dicembre alla seconda sessione del dibattito, dal titolo “Non un diritto penale migliore, ma qualcosa di meglio del diritto penale”, cui prenderanno parte, tra gli altri, Gherardo Colombo, Luigi Manconi, Padre Guido Bertagana, il Garante Mauro Palma.
Per un confronto su come “il carcere non sia solo un luogo di privazione della libertà volto al reinserimento sociale come la Costituzione prevede, ma sia diventato, davvero, anche “un luogo di pena” dove la malattia, il dolore, la sofferenza, il patimento sono i tratti dominanti, strutturali, istituzionali.“
Tanti i punti di contatto con il modello di giustizia consapevole alla base dei nostri interventi, che mette al centro l’essere umano e il fatto che ci sia sempre la possibilità di un autentico e profondo cambiamento.
“La sicurezza non si raggiunge con la privazione di libertà e dignità, ma solo attraverso l’inclusione, e l’educazione, proprio come previsto dalla Costituzione. Ma occorre un cambio di mentalità: fino a quando reagiremo invocando l’espulsione dal contesto sociale e la mera punizione di coloro che sbagliano, i nostri timori verranno strumentalizzati dalla politica in cerca di facili consensi offrendo soluzioni sterili, peraltro insostenibili finanziariamente, destinate a fallire, come già evidente.“
(Da “I 7 passi del Perdono” di Daniel Lumera – Il Perdono entra nelle carceri)
Leggi qui il comunicato stampa completo del IX Congresso di Nessuno tocchi Caino
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