Un articolo dalla Gazzetta di Modena di oggi per riflettere sulla funzione educativa della pena sancita dalla nostra Costituzione, ma sovente disattesa.
Il progetto Liberi Dentro, in partenza anche nella cittadina emiliana, come indicato nell’articolo, si colloca proprio in questa dimensione: un percorso di profonda presa di consapevolezza delle proprie respondabilità, fattore indispensabile per attivare processi di cambiamento.
Ringraziamo l’associazione Carcere-città, storica figura di riferimento locale, che ha reso possibile l’attivazione di questo progetto nella Casa Circondariale di Modena.
