Dobbiamo ricercarlo sempre. Ogni giorno. Il contatto con Madre Terra, con la sua energia, la sua bellezza, la sua vera natura. Tutte le volte che sentiamo di essere disconnessi da lei, tutte le volte che viviamo una perdita del nostro centro, dobbiamo fermarci. Respirare e ritornare al ciclo naturale della Vita, alle sue infinite potenzialità.

“Intensa, molto intensa”. Le parole più sentite e condivise dai partecipanti all’esperienza “La Cura della Natura” presso il Monastero San Magno a Fondi, durante la Giornata Internazionale del Perdono (GIP) del 6 maggio.


Lente, in fila, gioiose, grate, con lo sguardo vivo, luminoso e presente, un centinaio di persone scendevano lungo le scalinate del Monastero. Recitando il mantra del Perdono.

“Perdono e libero per sempre tutto ciò che è stato nello spazio e nel tempo. Sono libero e felice. Grazie”.

Una sinfonia corale si innalzava leggera e decisa ricercando quella dimensione di perdono, di guarigione, di benessere, di liberazione, accarezzando con amore le cime dei cipressi e donando loro questo intento. Liberare situazioni, pesantezze, divenire quello spazio, quell’esperienza. Essere lì, presenti, solo questo.

Ogni passo, un pensiero di gratitudine, alla Vita, alla giornata, a Madre Terra che ci sostiene, ci nutre, ci guida. Una camminata consapevole, insieme, affinché ogni movimento venisse abitato e vissuto davvero, sentito in quella intima connessione con la terra, con l’ambiente intorno, accedendo a uno stato di espansione, di leggerezza, di connessione con il tutto.

Tanti respiri, fusi in un rituale abitato dall’Uno.


Eravamo davvero tanti e sentire una completa unione e una gratitudine condivisa da parte del gruppo è stato speciale!


Grazie a tutti coloro che hanno scelto di vivere questa pratica e all’energia straordinaria del Monastero San Magno che ha permesso che questa esperienza divenisse Vita.

Vuoi sostenere il perdono? Visita questa pagina.

Leave a comment